Il testo privilegia i piccoli impianti (< 200 kW), le centrali solari costruite su discariche e in zone degradate come stabilimenti abbandonati o i terreni contaminati tentando di porre un freno agli investimenti puramente speculativi.
La bozza all'esame delle Regioni prevede un periodo transitorio per gli anni 2011 e 2012, con una diminuzione graduale degli investimenti; a partire dal 2013 cambieranno i criteri stessi di corresponsione delle tariffe: queste infatti assumeranno "valore onnicomprensivo sull'energia immessa nel sistema elettrico".
Il decreto attribuisce al produttore la responsabilità dello smaltimento dei moduli una volta che questi siano giunti a fine vita.
Il testo all'esame delle Regioni è disponibile in allegato