Sono sette le aziende di Torino iscritte nel registro degli indagati per non avere valutato in modo corretto il rischio da stress del proprio personale.
Si tratta della prima inchiesta del genere avviata i Italia per violazione dell'articolo 29 del Testo unico sulla sicurezza del lavoro. Tra le imprese coinvolte finora - dopo i controlli dell'Asl e i successivi accertamenti del pm Raffaele Guariniello - figurerebbe anche un museo.La violazione contestata può arrivare a comportare l'arresto fino a otto mesi oltre a considerevoli ammende. Secondo le prime indiscrezioni trapelate, le indagini della Procura avrebbero evidenziato una parzialità nell'approccio adottato dalle aziende che avrebbe sottovalutato in modo evidente problemi e disagi denunciati, al contrario, dai lavoratori intervistati dai medici aziendali o dal personale incaricato.A evidenziare questo punto è stata proprio una squadra di psicologi che, su incarico del pubblico ministero, ha esaminato e studiato i documenti di valutazione.